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Sindaco: Fiore Andrea

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Quarto anno. La proposta dei ragazzi ha portato a riflettere sul tema della salvaguardia dell’ambiente e a chiedere la collaborazione dell’amministrazione comunale per poter dotare ogni ragazzo di una borraccia. In parallelo, su richiesta dell’amministrazione comunale, si è lavorato sull’intitolazione di una via accanto alla scuola che, grazie alle proposte dei ragazzi, è divenuta via Gino Bartali, giusto fra le nazioni.

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Sindaco: Falsetta Beatrice

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Terzo anno. Il CCRR aderisce ad una proposta relativa all’emergenza migranti e propone la creazione di un murales su questo tema che veda la partecipazione dell’intero istituto comprensivo.  Così tutti coloro che lo desiderano propongono bozzetti per il murales, il CCRR li vaglia ottenendone alla fine un gruppo che sottopone al giudizio dei docenti di arte, per poi creare una mostra aperta al pubblico con successiva votazione dei migliori. La realizzazione di un murales inizialmente doveva essere esterna alla scuola, ma per problemi tecnici verrà posizionata nell’atrio del primo piano e vedrà la partecipazione della scuola dell’infanzia con formelle di creta.

Eletti

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Il secondo anno il CCRR diviene più presente e operativo. Su invito dei colleghi di Educazione Motoria, bandisce un concorso per la creazione di un logo scolastico da apporre su una maglietta che diventerà la maglietta della scuola. Tutti gli studenti possono partecipare al concorso proponendo un bozzetto. I migliori, vagliati dal CCRR, divengono oggetto di votazione da parte di tutta la scuola. Il logo vincitore è digitalizzato da un esperto e diviene il logo ufficiale della scuola secondaria di I grado “Bernardino Luini”, sia per le magliette che per i documenti che fuoriescono dall’Istituto.

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[1] Si dichiara eletto consigliere supplente l’alunno più giovane in caso di parità e qualora non siano stati effettuati ballottaggi.

Sindaco: De Oliveira Leandro

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Primo anno, tutto è sperimentale, dalle elezioni ai progetti da portare avanti, e sono di grande aiuto le esperienze maturate in altre scuole dei due educatori di Aeris che collaborano con la scuola, Arianna e Giuseppe. Così i ragazzi iniziano a interrogarsi su come possono diventare protagonisti responsabili del loro mondo, sia a scuola che nel paese, proponendo migliorie soprattutto al loro ambiente, ma anche alla realtà cittadina di Usmate-Velate.  I rappresentanti dei ragazzi sottolineano subito quali sono le realtà su cui è necessario, secondo loro, intervenire, in particolare nel loro ambiente scolastico, e scrivono le loro richieste sia al Dirigente che all’Amministrazione Comunale. Nasce quindi l’idea del rifacimento dei bagni della scuola e di implementare la presenza dei cestini sul territorio comunale. Su proposta delle classi terze in particolare, un po’ per gioco, viene introdotto a giugno un ballo conclusivo del triennio scolastico solo per i ragazzi che affronteranno poco dopo gli esami. L’amministrazione comunale si attiva per identificare il luogo ove poter svolgere la festa e i ragazzi si attivano per organizzarla dal punto di vista operativo. E il ballo da quel momento diviene consuetudine.